374 - In una analisi pushover di una struttura esistente in muratura vanno in crisi i cordoli in c.a. modellati con le armature esistenti
Per le analisi pushover di edifici in muratura i maschi murari sono schematizzati come aste connesse tra loro da bracci rigidi (link rigidi).
Questa modellazione risulta molto penalizzante per elementi come i cordoli o travi di fondazione connesse ai maschi murari e ai link rigidi perchè gli unici tratti deformabili risultano essere quelli non connessi a link rigidi, cioè le zone degli architravi o sottofinestre.
Quindi tutta la deformazione di cordoli e travi derivante del meccanismo a telaio si concentra in una porzione molto limitata dell'asta penalizzando notevolmente di conseguenza la verifica di tali elementi.
Per questo motivo è sconsigliabile utilizzare il modello ad aste per la verifica di portanza del terreno o delle fondazioni in c.a., come dei cordoli in c.a., ma è preferibile utilizzare per queste verifiche un'analisi lineare con modello a shell dei maschi murari (quindi eliminando i bracci rigidi).
Nei modelli per l'analisi pushover di edifici esistenti in muratura è quindi preferibile non inserire le armature di input di eventuali cordoli in c.a. o travi in c.a. di fondazione sottostanti le pareti in muratura.
Come detto, le verifiche di questi elementi potranno essere eventualmente condotte con analisi lineari (e armature di input) su modelli a shell.
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data: 13-04-2016 | software: CDS | categoria sw |versione: | autore kipendoff | visite 13579
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