325 - Perchè con una analisi nodale non viene calcolato il fattore teta?
Il fattore teta rappresenta un comportamento di piano e richiede la determinazione di una peso, un tagliante e uno spostamento (drift) di piano.
Questo è possibile se il piano è definito come sismico o deformabile* (esiste un peso del piano) e viene eseguita una analisi classica (non nodale, quindi viene calcolato un tagliante e uno spostamento di piano).
Nel caso di analisi nodale non esistono baricentri, masse, forze di piano ma tutte le grandezze in gioco fanno riferimento al singolo nodo, non correlabile quindi a priori a un comportamento di piano.
La formulazione come prevista dalle NTC 2008 non consente quindi di calcolare un fattore teta in questi casi (strutture prive di impalcati rigidi).
Se si vuole comunque effettuare una valutazione di questo tipo l'unica soluzione è quella di effettuare una analisi classica specifica su un modello con impalcati rigidi ai soli fini della valutazione del fattore teta.
* la definizione di piano deformabile ha il solo fine del calcolo del fattore teta per un piano privo di impalcati rigidi (piano sismico), NON deve essere inteso come rappresentazione della rigidezza di solai deformabili (infatti non viene richiesto di indicare nessun valore della rigidezza).
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data: 24-10-2013 | software: CDS | categoria sw |versione: | autore kipendoff | visite 9954
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